Wagyu experience: Il Giappone autentico in tavola 


Sebbene di recente apertura, Yuki, situato a Noci, premiato tra i 22 ristoranti giapponesi d’Italia dalla guida Gambero Rosso, si impegna a garantire ai suoi ospiti un’autentica esperienza food giapponese. Il suo punto chiave è il rispetto della cultura tradizionale giapponese che viene esaltato attraverso serate esperenziali a tema e menù basato sulla cucina washoku. 

Sin dal 2019, infatti, Yuki detiene la prestigiosa certificazione J.E.TR.O. (Japan External Trade Organization – 日本貿易振興会 Nihon Bōeki Shinkō Kai), che viene rilasciata solo a quei ristoranti che utilizzano materie prime di qualità provenienti dal Giappone e che fanno cucina giapponese autentica.

Lo scorso 25 maggio, Yuki, ha organizzato la prima wagyu experience del 2024. In compagnia dell’impeccabile gastronomo Paolo Tucci, Wagyu Ambassador, che ha guidato i commensali nel viaggio gastronomico attraverso aneddoti e curiosità sulla cultura giapponese, e meat japan Onishi, filiale italiana ed europea della macelleria Onishi con sede a Kyoto dal 1953, la serata è stata interamente dedicata alla yukuho farm, primo allevamento sostenibile di Wagyu. 

Il menù, comprendente 6 portate, ha avuto come soggetto principale la pregiata carne Wagyu sorprendente per scioglievolezza al palato e persistenza del gusto, sempre presente nel menù del ristorante previa prenotazione. 

Le sei portate :

1- Sgagliozze su burro di Wagyu

2- Nori chips e Wagyu tartare

3- Degustazione di affettati e tsukemono

4- Piovono polpette- polpette di Wagyu ripiene di tofu con salsa mapo

5- Tataki donburi

6- Gelato al sesamo nero e kasutera

Ad accogliervi Maurizio Tinelli e sua moglie, Serena Fusco, coordinatrice di sala e preziosissima nel consigliare gli abbinamenti con i vini sia nazionali che esteri e/o i sake importati dal Giappone in container a temperatura controllata per preservarne la qualità. 

L’ex Neviera, come il nome stesso suggerisce, si sviluppa in due piani. Al piano di sotto, l’esperienza giapponese è esaltata a 360°: la cena è servita ad un tavolo conviviale, scalzi. Lampade e ornamenti in legno, teletrasportano i commensali a Kyoto. In un ambiente formale come questo, unire i palmi delle mani, accennare un inchino davanti al piatto e pronunciare ‘Itadakomasu’ è d’obbligo. 

Mangiare da Yuki, insomma, è più che una semplice cena, rappresenta una vera esperienza gastronomica giapponese degna di essere provata.

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