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Ristorante La Strega ex Stella MICHELIN Guide


Ci troviamo nell’entroterra più profondo della provincia di Taranto, una terra che si inserisce perfettamente in quel fragile equilibrio tra mare e collina, dove il Salento si ferma, senza ancora cedere alla vastità della piana di Metaponto, e dove il dominio silenzioso delle Gravine si fa sentire con la sua imponente presenza da Nord. Palagianello, un borgo che non può certo contendersi il titolo di uno dei più affascinanti d’Italia, è un luogo di contrasti, un paese che porta ancora i segni di una modernità inopportuna, con dei palazzoni dalle forme discutibili che sfiorano il brutto. Ma proprio qui, in una zona che sembra quasi dimenticata, c’è un angolo che sfida ogni aspettativa: il ristorante La Strega.

Il percorso per arrivarci è quasi un’anticamera al paradosso: l’indicazione stradale ti conduce, infatti, contromano verso un ingresso quasi nascosto, come se il ristorante volesse sottrarsi alla frenesia del mondo circostante per abbracciare un’esperienza che sembra al di fuori del tempo. Una volta varcata la soglia, però, ci si ritrova in un ambiente ampio e ben strutturato, con due sale arredate in maniera sobria ma funzionale, un angolo bar che suggerisce una certa eleganza senza strafare, e una predisposizione ad accogliere banchetti e cene, pur mantenendo una cura nell’atmosfera che non rinuncia mai al comfort.

Non è l’ambiente a fare la differenza, ma l’essenza stessa del ristorante. Qui, la cucina diventa un atto di passione e rispetto per il territorio, una celebrazione dei sapori autentici della Puglia, quei sapori che, proprio come la terra che li genera, non conoscono compromessi.

Polpo arrosto,patata mantecata all’olio evo, pancetta e peperone crusco.

Baccalà, cime di rape, arancia di Palagiano e peperoncino.

Orecchiette di grano arso, rosmarino , crema di carote di Polignano e pallone di Gravina.

Sigari di pasta all’uovo farciti con salsiccia pezzente, funghi cardoncelli su fonduta di caciocavallo Podolico e crema di zucca.

Petto d’anatra laccato al miele, il suo fondo agli agrumi tradizionali di Palagiano, lardo, salvia e rosmarino.

Focaccia di Mandorle

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