Loop: La Rivoluzione della Pizza Croccante a Lecce
Non si può sentire la mancanza di qualcosa che non si conosce. Ma da quando la pizza croccante ha fatto la sua comparsa a Lecce, di certo non se ne potrà fare più a meno. Più che una novità, una riscoperta: la neonata pizzeria Loop di via Stampacchia, a ridosso del centro storico, ha portato una piccola rivoluzione nel mondo pizza, andando a reinterpretare la classica pizza romana: sottilissima quanto un cracker, cornicione basso, fragranza incomparabile. Qualcosa che mancava a tutti coloro che della pizza napoletana – ormai dominante sul mercato cittadino e non solo – proprio non ne potevano più. La qualità delle materie prime, come in tutte le cose, qui fa la differenza.

L’idea si deve all’accoppiata formata da Andrea Godi – pizzaiolo e fondatore della celebre pizzeria 400 Gradi (tra le prima a Lecce a proporre proprio la pizza napoletana un decennio fa) – e al suo storico collaboratore, Martin Mirchev. Il risultato dell’esperimento sta riscuotendo grande successo: i circa 50 posti a sedere del piccolo locale sono quasi sempre tutti pieni, sebbene si possa contare su quattro turni di prenotazione dalle 19.15 alle 22.15.

Un impasto da “soli” 180 grammi – molti di meno rispetto alla napoletana, che si aggira attorno ai 250 grammi – conferisce a questa pizza una consistenza quasi volatile. Un crunch per ogni morso. Una sorpesa per le papille gustative appiattite sulla consistenza gommosa della più nota cugina napoletana. Nel menu, oltre alle pizze classiche, c’è più di una sopresa. A partire dalla “Quattro pomodori”, regina di semplicità: la crema di San Marzano, Piccadilly, datterino rosso e giallo con una spolverata di Parmigiano reggiano 24 mesi aggiunto fuori cottura è un tuffo tra i sapori dimenticati del sugo della nonna. Non mancano proposte originali come la “Caffè caldo”, che sulla base bianca vede una distesa di crema di cipolla caramellata che fa da contraltare, con la sua dolcezza, al capocollo croccante, alla fonduta di pecorino e al pepe lungo dell’Assam. Una spolverata di polvere di caffè e la magia è fatta. Provare per credere.