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Le Tavole di San Giuseppe a Minervino di Lecce: un viaggio tra riti, sapori e devozione


Minervino di Lecce si prepara a celebrare le antiche Tavole di San Giuseppe, una delle tradizioni più suggestive del Salento, che unisce fede, cultura e gastronomia. Dal 16 al 19 marzo, Minervino e le sue frazioni, Cocumola e Specchia Gallone, saranno il cuore pulsante di un fitto programma che mescola riti religiosi, tavole imbandite e percorsi di comunità, con il coinvolgimento di famiglie, associazioni, esperti e visitatori.

La manifestazione, giunta alla terza edizione con il titolo “Borghi Divini tra Santi, Fiabe e Megaliti”, è organizzata dal Comune di Minervino di Lecce insieme all’associazione “Mercatino del Gusto” di Maglie.

Un convegno per raccontare la tradizione

Il via ufficiale sarà domenica 16 marzo alle 17.30, presso l’ex asilo Scarciglia (via Sant’Angelo), con il convegno “La tradizione della Tavola di San Giuseppe tra riti religiosi e conviviali”. Dopo i saluti istituzionali del sindaco Antonio Marte e del presidente del Mercatino del Gusto Salvatore Santese, interverranno personalità del mondo culturale e gastronomico come Giuseppa Antonaci, presidente ITS Turismo Puglia, la storica Vincenza Musardo Talò, Don Matteo Brunetta, parroco di Minervino, il noto giornalista gastronomico Luciano Pignataro e Mario Vadrucci, presidente della Camera di Commercio.

Gustolab e percorsi gastronomici

Dal 17 marzo, via alle esperienze Gustolab, veri e propri laboratori del gusto e della memoria:

• Lunedì 17 marzo (ore 13) si parlerà dei valori comunitari della cucina albanese (arbëreshë) e salentina, tra contaminazioni e simboli antichi, insieme a Klejda Dilo, Alfredo De Luca e altri ospiti.

• Martedì 18 marzo (ore 13), lo chef Roberto Musarò interpreterà i simboli di San Giuseppe — pane, arance e finocchio — in una narrazione culinaria condivisa.

La Tavola Itinerante, tra fede e sapori

Martedì 18 marzo dalle 17.30 prende vita il momento più atteso: la Tavola Itinerante di conoscenza e condivisione. Un percorso unico che coinvolgerà l’intero borgo, trasformando le case dei devoti in tappe di un pellegrinaggio gastronomico e spirituale, arricchito da ben 169 piatti della tradizione salentina, tra cui lampascioni, rape, vermicelli, purceddhuzzi e pesce fritto, realizzati con prodotti delle aziende locali.

Le tavole, splendidamente apparecchiate con bianchi ricami, fresie, pani simbolici, finocchi e arance, ripropongono un rituale antico, con 13 pietanze per ciascuno dei 13 Santi, in un intreccio di fede, stagionalità e memoria. Il percorso sarà inaugurato dal Prefetto di Lecce, Natalino Domenico Manno, e accompagnato da un servizio navetta tra i centri di Minervino, Specchia Gallone e Cocumola.

Riti e cultura fino a San Giuseppe

Il programma continua mercoledì 19 marzo, giorno di San Giuseppe, con la “Tavola dei Bambini” presso la Chiesa di Sant’Antonio, e alle 18.30 il convegno “Sulle orme di Dio. La Peregrinatio, ricerca dell’uomo”, con interventi culturali e musicali a cura del Lions Club Maglie.

I piatti della tradizione anche nei ristoranti

In occasione delle Tavole di San Giuseppe, alcuni ristoranti della zona, come Borgo Antico, I Rocci, Uccera Birra&Cucina, Puteca te mieru e Osteria Origano, proporranno piatti dedicati a questa millenaria tradizione.

Le Tavole di San Giuseppe a Minervino di Lecce non sono solo una festa, ma un viaggio intenso nelle radici del territorio, tra spiritualità, solidarietà, sapori autentici e senso di comunità, per riscoprire, ogni anno, il valore della condivisione.

Un appuntamento imperdibile per chi vuole vivere il Salento più autentico, tra riti antichi e accoglienza moderna.

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