Zoki il Ristomare: il mare, la cucina e il cuore di Simona
C’è un posto, a Torre San Gennaro, dove il mare arriva fino al piatto e le persone ti entrano dentro, come succede solo nei luoghi veri. Si chiama Zoki il Ristomare e racconta una storia di famiglia, di amore per la cucina e di un legame profondo con la Puglia.

Ho pranzato con il mare davanti, letteralmente. Il tavolo si affacciava sulla costa, le onde erano la mia colonna sonora e ogni respiro sapeva di sale e libertà. È stato uno di quei momenti che ti riconciliano con la vita, semplici ma intensi.
Il locale è essenziale, accogliente, senza fronzoli. Ma è proprio questo il bello: tutto parla di autenticità. L’atmosfera è rilassata, giovane, vera. Ci sono coppie che si scambiano sorrisi al tramonto, famiglie serene e amici che brindano con il sole in faccia.

Poi c’è la cucina… ed è qui che Simona entra in scena. È lei il cuore pulsante di Zoki. Figlia dell’avvocato – che ti accoglie come un vecchio amico – Simona è la mente e la mano dietro ogni piatto. Giovane, determinata, con una sensibilità che si sente subito in ciò che crea.
Il pesce è protagonista, com’è giusto che sia. Freschissimo, trattato con rispetto e fantasia. La tradizione pugliese è ben presente, ma c’è anche una voglia di giocare, di sorprendere con equilibrio. Piatti pensati e sentiti, belli da vedere, buonissimi da mangiare. E ogni forchettata è un piccolo racconto di mare.
Il servizio? Caloroso, spontaneo, umano. Ti senti subito parte di qualcosa. Non cliente, ma ospite. Ed è questa la magia che fa la differenza.
Zoki è uno di quei posti che parlano al cuore prima ancora che al palato. Un ristorante dove la cucina ha un volto, quello sorridente di Simona, e un’anima profondamente pugliese. Uno di quei luoghi che non vedi l’ora di raccontare… ma che, in fondo, vorresti tenere solo per te.









