Il Gastrocriminale è un’idea, ispirata dal film Ratatouille e dal personaggio di Anton Ego, il severo e imperioso critico gastronomico. Ego è un giornalista di fama, temuto dai ristoratori e rispettato per la sua capacità di valutare con precisione e durezza i ristoranti di alto livello. La sua opinione è determinante: un suo giudizio può segnare il successo o la rovina di un locale.

Caratterizzato da un atteggiamento solitario, distinto e spietato, Ego è noto per la sua incapacità di accettare anche la minima imperfezione in un piatto. Nonostante il suo ruolo, è un uomo dalle abitudini insolite: è molto magro, nonostante la sua professione, e disprezza l’idea di cucina popolare promossa dal chef Gusteau.

Tuttavia, la sua visione cambia quando assaggia la cucina di Rémy, il piccolo chef topolino. Dopo averlo conosciuto e apprezzato il suo talento, Anton Ego inizia a comprendere il messaggio di Gusteau: la cucina è una forma d’arte che può essere accessibile a tutti, non solo a pochi eletti. Il critico riscopre il suo lato più umano e, finalmente, apprezza il vero valore della gastronomia.

Nel nostro blog, Il Gastrocriminale si ispira a questa evoluzione, proponendo un percorso alla scoperta dei piatti e dei ristoranti che, come il piccolo Rémy, sfidano le convenzioni e offrono esperienze culinarie che parlano al cuore, oltre che al palato.